sabato 22 ottobre 2011

Florence + The Machine

Quando vidi per la prima volta questo titolo ho pensato subito che si trattava di una band, in realtà si tratta solo di una persona, una ragazza di nome Florence Welch (Londra, classe 1986) in arte Florence and The Machine. Il secondo appellativo si riferisce ad un gruppo di artisti che collaborano con lei per creare musica per la sua voce. 
Si è fatta conoscere e apprezzare molto dalla critica nazionale e internazionale nel 2009, quando è uscito il suo primo album "Lungs", un ellepi di canzoni pop nella migliore tradizione inglese, fatto di ricerca ed originalità che riesce ad andare oltre le definizioni di rock indipendente e da classifica. "Lungs" è stato realizzato in una Sinagoga dismessa con l’aiuto di due tra i produttori più ricercati del momento, ovvero James Ford (già al lavoro per Klaxons e Arctic Monkeys) e Paul Epworth (Bloc Party).

Dante Gabriele Rossetti "Ghirlandata"
A vederla sembra che sia uscita da un quadro di Dante Gabriele Rossetti, con questa rossa chioma fluente e questo sguardo provocatorio e deciso. 
Florence per la sua storia è già un personaggio, infatti la madre (scrittrice) era assidua frequentatrice dello Studio 54, il padre un noto pubblicitario, il nonno il vice-direttore del Daily Telegraph. Lei a scuola era il “personaggio strano” che leggeva Poe e Jack The Ripper, ascoltava i Velvet Underground e faceva disegni gotici, un passato da adolescente un poco oscura (tanto da essere bollata come macabra dai compagni di classe) che si è trasformato in un presente di assoluta lucentezza. 
Florence è entusiasta di quello che fa: "Amo cantare, amo ballare, amo suonare la batteria. Il fatto che qualcuno mi paghi per farlo è davvero incredibile”.
Il 31 ottobre esce il suo secondo album "Ceremonials", anticipato dal singolo "What The Water Gave Me".


Il suo stile da eroina e il suo look Art Déco hanno colpito l'immaginario collettivo, facendola diventare la nuova icona dell'indie rock. "Per me la musica è un atto catartico: ho provato a seppellire demoni e paure. Con la musica trasformo la tristezza in gioia. Quando faccio un disco penso al potere di un musicista di far sentire le persone meno sole, più felici. Ho un conflitto con me stessa da risolvere e scrivere canzoni mi aiuta a portare allo scoperto quello che si nasconde nei miei angoli oscuri". Le nuove canzoni richiamano l'elemento dell'acqua e dell'aria e rimandano all'idea di purificazione e di rinascita.
Florence è molto amata dalla moda: al suo entourage sono arrivati gli inviti di Karl Lagerfeld e dei maggiori stilisti che la vogliono vedere sfilare o apparire sulle passerelle. Frida Giannini, stilista e direttore creativo del brand Gucci, le ha disegnato gli abiti per l'ultima tournée. Florence sorridendo dichiara: "La moda serve a scappare dalle tensioni, una via di fuga dalla realtà".
Come darle torto?
La Pinta*




Nessun commento: