martedì 25 novembre 2014

Come una seconda pelle

Qual è secondo voi il capo che potrebbe essere annoverato tra i più semplici ma allo stesso tempo sempre adattabile? 
Audrey Hepburn la portava abbottonata fino al collo con le maniche arrotolate in Vacanze Romane (1953) invece la seducente Sharon Stone ne sfoggiava una con scollo a tuffo per la cerimonia degli Oscar nel 1998. 



Sto parlando proprio della camicia bianca, un capo che non dovrebbe mancare nel proprio guardaroba. 
Eravamo in piena età rinascimentale quando una gentildonna ne scelse una di finissima lavorazione per farsi immortalare da Tiziano e diventare La Donna allo specchio (1550 ca.), famoso dipinto conservato al Louvre. Dal quel momento la camicia bianca, considerata uno tra gli indumenti intimi più comuni, acquistò di valore per trasformarsi in un capo fondamentale. 


martedì 18 novembre 2014

Quando il cibo di strada diventa gourmet

L'alta cucina scende in piazza e lo fa con tutti i crismi. La scena è la seguente: uno chef pluristellato che serve piatti sopraffini in un chiosco pubblico. Succede veramente a Parigi ed è l'ultima moda culinaria: vendere bignè dolci e salati a costi democratici. 
"Mieux manger, mieux vivre", mangiare meglio e vivere meglio si legge scritto sopra il furgone-bistrot di un grande dei fornelli, Marc Veyrat, il quale propone a soli 13 euro un menu da "pancia mia fatti capanna!"(uova, insalata, brasato di manzo con verdure e tiramisù). 
Anche noi italiani non siamo da meno e fino ad ora il più conosciuto è l'Uliassi Street Food, ristorante-camper che gira per tutto lo stivale. Il proprietario è lo chef due stelle Michel Mauro Uliassi.




Il cibo di strada è un modo autentico di comunicare attraverso sapori, colori e odori e soprattutto è pratico e divertente. 

"Il cibo di strada è la storia di un Paese".
(Gualtiero Marchesi)

Si mangia in strada per non perdere tempo, per risparmiare o semplicemente per gola. 
Non più il banale bar su quattro ruote ma, piccoli e simpatici ristorantini on the road che si focalizzano più sulla qualità, sorprendendo con un ricercato design. 


martedì 11 novembre 2014

Intrecciando scarti e civiltà





Queste interessanti e particolari sedie sono opera di Cheick Diallo, artista africano forse sconosciuto per la stragrande maggioranza dei cultori del mondo del design. 
Diallo ha studiato architettura e design in Francia e sull'eredità africana ha forgiato il suo stile. 
La sua base lavorativa è a Rouen ma i suoi lavori vengono prodotti a Bamako


martedì 4 novembre 2014

Cori da tutto il Mondo unitevi!

Qualche mese fa si è svolto il festival corale internazionale 
La Fabbrica del Canto, consueta manifestazione che tocca varie città della Lombardia che propone mirabolanti esibizioni di cori da tutto il Mondo. La rassegna è promossa dall’associazione musicale Jubilate dal 1992  e fino ad ora ha ospitato 157 cori provenienti da 23 paesi diversi.  


Un evento veramente interessante che riunisce culture e stili diversi accomunati dall’amore per la musica.


<< Stiamo lavorando moltissimo per l’anno prossimo – sottolinea Francesco Leonardi, responsabile dei rapporti internazionali dell’Associazione – cercando di fare una programmazione ancora più fitta di eventi e di concerti nel Padiglione Italia di Expo. Fra le novità del 2014 c’è stato il ritorno di un coro meraviglioso che ha compiuto 50 anni, i Philippine Madrigal Singers. Formidabili, preparatissimi, che hanno anche una singolare peculiarità: cantano soltanto da seduti>>.