martedì 27 gennaio 2015

Facciamo un salto a Kreuzberg!

Se vi dico Kreuzberg sicuramente non vi verrà in mente nulla a meno che non siate amanti del paese delle salsicce e dei crauti... Se così fosse, vi consiglio di continuare a leggere il post. Scherzi a parte, Kreuzberg è un quartiere della ridente e euforica Berlino che ultimamente è sulla bocca di tutti o per meglio dire su tutte le pagine delle testate locali. 





Proprio il settimanale Der Spiegel ha riscontrato una vertiginosa crescita di alberghi a Kreuzberg segno che il quartiere sta riscuotendo un evidente successo. Si pensa che sia diventata abbastanza gettonata per via dell’alto tasso di immigrazione che si respira, tanto da essere soprannominata Klein Istanbul, la piccola Instanbul e che siano stati investiti diversi capitali per ristrutturare edifici e dare una marcia in più alla zona. Esempio calzante è il Diakonissen- Krankenhaus, ex ospedale ideato da Theodor Stein nel 1847, poi trasformato nel Kunstraum Kreuzberg, una vera e propria fucina di opere artistiche dove si organizzano eventi legati ai temi politici e sociali.
Dopo il restyling, ha riaperto da qualche mese lo Science Center Spectrum, il museo della Tecnologia, 1400 mq composti da laboratori in cui si testato prove di ogni tipo.
La fotografia è la protagonista al Martin Gropius Bau; infatti fino a marzo è possibile visitare la mostra dedicata a Barbara Klemm, emblema del giornalismo fotografico.
Per non parlare delle gallerie d’arte, come la Jan Wentrup, che dal centro si è trasferita in questo quartiere, ed è punto focale di collezionisti a caccia di nuovi talenti.



Ha riacquistato nuova linfa anche lo storico S036, il club che prende il nome dal suo codice postale, locale che tra gli anni 70 e 80 era frequentato da Iggy Pop e David Bowie, oltre che da Nick Cave ex residente della periferia. Dietro ad un tranquillo e anonimo portone si nasconde un palcoscenico che ospita concerti sempre diversi che spaziano dal reggae alla musica acustica.
Il suo avversario, per chi ama il blues e jazz, è lo Yorckschlosschen, locale ricavato da un palazzo storico, che consiglia sia talenti locali che artisti famosi, alcuni dei quali ospiti anche del festival Bergmannstrassenfest Kreuzberg jazzt!, che si svolge dal 27 al 29 giugno.





I berlinesi che abitano in zona vanno orgogliosi del Volkspark, un parco pubblico sorto nell’area del vecchio aeroporto Tempelhof. Pensate, è lungo quanto il newyorkese Central Park ed è il paradiso degli sportivi, una delle aree verdi più grande della città, aperto dall’alba all’imbrunire. Al posto delle piste di decollo e dell’area check-in hanno inserito un tracciato di 6 km da percorrere in bicicletta, o sullo skateboard o facendo jogging. In primavera è un tripudio di colori, sia per lo sbocciare dei fiori sia anche per i variopinti plaid che i visitatori stendono sull’erba per godersi un piacevole picnic. Lo stesso scenario verde lo si può ammirare al Prinzessinnengarten, un’ambiente abbandonato e trasformato alcuni anni fa in un orto urbano.  Viene coltivato con l’ausilio di prodotti biologici ed è aperto a tutti per fare acquisti e fermarsi a mangiare qualche primizia al Gartencafé.




Si può fare una gradevole passeggiata anche alla East Side Gallery: oltre un chilometro di parete, eredità del Muro, oggi completamente ricoperta da opere di 118 artisti provenienti da tutto il mondo.
A dare un tocco di romanticismo a questo suggestivo quartiere è la Sprea, il fiume che arriva dai monti della Sassonia e che scorre lento tra le case antiche e moderne.



In inverno si può esplorare in battello mentre quando giunge l’estate, le sue rive si trasformano in spiagge con sabbia, sdraio e ombrelloni di paglia. E’ in cantiere il progetto di renderlo balneabile seguendo un sistema di fitodepurazione, attraverso piante che filtrano l’acqua senza sostanze chimiche. Per chi ama vivere in barca consiglio di prenotare al The Modern Houseboat, un’elegante casa galleggiante che può ospitare fino a 4 persone, ancorata sulla Sprea, nel quartiere di Kreuzberg. Una modalità diversa per chi preferisce calma e tranquillità circondato da arredi in legno. Dalle grandi vetrate si può ammirare lo specchio d’acqua e i suoi abitanti: anatre dalle piume colorate e cigni.
Vi ho fatto venire la voglia di farci un salto, eh? ;)



 La Pinta*




Immagini prese da: 

www.pinterest.com

3 commenti:

Federica Delprino ha detto...

Che meraviglia!
Mi spiace non aver potuto visitare bene Berlino, quando ci sono stata in gita scolastica. Ci tornerò sicuramente!
Molto belle le tue foto, rendono giustizia al posto :)

Fashion Corners
http://fehmoda.blogspot.com/

Claudia ha detto...

bellissimo post! Fatti un giro nel mio blog, cara Giulia, c'è una sorpresa-opportunità per te :)
http://claudialand51.blogspot.it/

LaCrilla ha detto...

Ciao! Bel post e bel posto! Da oggi sono una tua nuova follower!